“Di certo un tempo eri sano di mente: e prendi moglie, Postumo? Di’ da quale Tisìfone, da quali serpi sei tormentato. Puoi sopportare una donna pur con così tante corde disponibili, mentre sono spalancate delle finestre alte e che danno le vertigini e ti si offre il ponte Emilio vicino?”
“Cèrte sanùs eràs. Uxòrem, Pòstume, dùcis? Dìc qua Tìsiphonè, quibùs exàgitère colùbris. Fèrre potès dominàm salvìs tot rèstibus ùllam, cùm pateànt altaè calìgantèsque fenèstrae, cùm tibì vicinùm se praèbeat Aèmiliùs pons?”
(Giovenale, Satire, 100-127 d.C.)
Visto che condividiamo la passione per la classicità, ti consiglio caldamente questo libro: https://wwayne.wordpress.com/2014/09/08/roma-zona-di-guerra/. L’hai già letto?
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no quindi grazie del consiglio
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Grazie a te per la risposta! 🙂
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